Dal 22 al 26 aprile 2025, il Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni Emergenza (R.N.R.E.) è stato attivato direttamente dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri per garantire le comunicazioni durante le esequie del Santo Padre.
Durante i cinque giorni di servizio, venti volontari RNRE hanno garantito la continuità operativa, coprendo turni ininterrotti di 24 ore. Il fulcro delle operazioni è stato il Furgone Centro Operativo Comando Telecomunicazioni UM14, temporaneamente assegnato a Roma e trasformato per l’occasione in Centro Operativo Unificato (COU). Al suo interno hanno trovato spazio sia la sala radio del Dipartimento Nazionale sia quella della Regione Lazio, assicurando un efficace coordinamento tra enti. Inoltre, sempre all’interno dell’UM14, è stato attivato un radiocollegamento con l’ospedale Cristo Re, gestito dal Nucleo Volontario Emergenza, struttura aderente al RNRE. Le operazioni hanno garantito le comunicazioni per i circa 2000 volontari messi in campo, in parte gestiti anche dalla Protezione Civile di Roma Capitale, che aveva una sua sala operativa mobile adiacente al mezzo UM14.
Parallelamente, il Furgone Centro Operativo Comando Telecomunicazioni UM15, temporaneamente assegnato a Piacenza, ha svolto un ruolo cruciale nella distribuzione di circa 500 apparati radio del Dipartimento ai funzionari e ai volontari coinvolti nell’operazione, contribuendo così a mantenere costante e affidabile il flusso informativo.
I volontari RNRE, in stretta collaborazione con i colleghi della FIRCB (Federazione Italiana Ricetrasmissioni Citizen’s Band) e con il personale tecnico del Dipartimento Nazionale, hanno inoltre installato telecamere di videosorveglianza per monitorare la sicurezza in Piazza San Pietro. Oltre a ciò, il team ha garantito la connettività utilizzando antenne satellitari Starlink e parabole RoadStar per connessioni geostazionarie, offrendo un fondamentale supporto tecnologico per l’intera durata dell’evento.
Particolarmente emozionante è stata la prova radio e il momento in cui il Capo Dipartimento Fabio Ciciliano ha espresso via radio il suo personale ringraziamento e il buon lavoro ai volontari coinvolti nell’operazione.
Questa importante attivazione ha messo ancora una volta in luce l’efficacia e la professionalità del Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni Emergenza nell’assicurare comunicazioni affidabili e tempestive in situazioni di grande rilevanza e complessità.