Raggruppamento Nazionale
Radiocomunicazioni Emergenza
Radio Communications for National Emergencies

GAREC - Crisi Ukraina --AGGIORNATO--

Riceviamo dal coordinatore GAREC per l’Italia con preghiera di diffusione

Il G.A.R.E.C. (Global Amateur Radio Emergency Communications) è stato informato dalla U.A.R.L. (Associazione dei Radioamatori Ukraini) che sono state sospese per 30 giorni con decorrenza a partire dal 24 febbraio 2022 tutte le attività radioamatoriali sul territorio della Repubblica Ukraina.

La I.A.R.U.della Regione 1  e tutte le associazioni che ne fanno parte opereranno nel rispetto dei regolamenti e delle leggi nazionali.

La situazione verrà quindi monitorata con attenzione e seguiranno comunicazioni nei prossimi giorni.

Alberto IK1YLO

–Aggiornamento del 28/02/22–

In attesa di capire il risultato delle trattative tra i governi della Russia e dell’Ukraina proseguono le attività anche da parte dei radioamatori.

In Ukraina come già riportato sono state vietate le attività radioamatoriali, al momento fino al 25 marzo.

Non risulta che le stazioni radio siano state sequestrate per cui potenzialmente sono operative come successo in simili situazioni avvenute in Europa negli scorsi anni per compiti di comunicazioni e supporto.

Come espressamente chiarito dalla IARU si richiede ai radioamatori degli altri Paesi di effettuare il SOLO monitoraggio delle frequenze e comunicazioni senza peraltro darne informazione sui social in quanto potrebbe risultare molto pericoloso per le stazioni ukraine operanti.

Negli altri Paesi limitrofi  i radioamatori, dove necessario, collaborano per le attività relative ai rifugiati.

Sicuramente i compito più gravosi sono quelli dell’accoglienza dei profughi in Polonia dove ad oggi risultano già arrivati 281.000 tra donne ,bambini ed anziani mentre gli uomini sono rimasti nel territorio Ukraino.

Punto focale è la città di Przemysil dove peraltro nella stazione ferroviaria è stato collocato un carro sanitario completo di tutte le apparecchiature atte ad interventi su persone che necessitano di aiuto.

In Slovacchia,Ungheria e Moldavia sono presenti altri centri di raccolta per rifugiati.

–Aggiornamento del 1/3/22–

Siamo stati informati che ,come accaduto in varie emergenze ricordiamo tra tutte il terremoto di Haiti,anche in quella in Ucraina viene utilizzato per lo più il sistema Winlink .

Risultano infatti essere stati  attivati sul territorio polacco  n°3 RMS:

  • SR5WLK  su 3.595,5 kHz
  • SR3WLK  su 14.111  kHz
  • SP3IEW   su 1.865     kHz

con lo scopo di fornire in modo diretto informazioni sui rifugiati.

Le informazioni relative alle installazioni sul territorio ucraino per ovvi motivi sono secretate.

Ad oggi il numero dei rifugiati in Polonia ha superato la cifra di 300.000 e si prevede un totale di circa 3 milioni

A livello invece di tutti i Paesi limitrofi il totale ad oggi sfiora i 500.000.

Si è tenuta a Varsavia una riunione straordinaria del comitato di crisi per affrontare la prevedibile emergenza sanitaria che sarà necessario affrontare nei prossimi giorni.

Sono stati  distribuiti centinai di apparati RTX e come conseguenza, al momento non sono più disponibili apparati portatili Baofeng che a motivo del loro prezzo sono stati i più ricercati.

–Aggiornamento 03/03/22–

Sono circa un milione i profughi dalla Ucraina e la maggior parte arrivati in Polonia dai 5 valichi aperti al momento con l’Ucraina.

Le attività radio sono sopratutto concentrate per collaborare nel supporto logistico .

Sono in attività alcuni treni ospedale che fanno la spola sopratutto da Przemyl e le principali città polacche per il ricovero delle persone ferite e malate che arrivano in Polonia.

è stato  confermato che al confine di Przemyl hanno visto anche diverse auto con targa italiana venuti a prendere profughi da portare nel nostro Paese e che questi vengono accolti in abitazioni private o comunque messe a disposizione.

Lo stesso stadio nazionale a Varsavia dove si svolsero i campionati europei è stato trasformato in centro di accoglienza sanitario.

Per quanto riguarda le attività radio in Ucraina, risulta che la maggior parte delle comunicazioni tra i reparti russi avvengono in chiaro in FM, da qui le operazioni di jamming.

 

–Aggiornamento 6/03/22–

Le comunicazioni anche in questa occasione sono tornate  ritornata ad avere un ruolo importante nel conflitto in Ukraina come dalle info ricevute che di seguito si riportano:

  • BBC ha riattivato il servizio di News in onde corte diretto agli ucraini ,tale servizio era stato sospeso alla caduta del muro di Berlino    : frequenze di ascolto 15.735 kHZ dalle ore 16 alle 18    e sulla frequenza 5.875 kHz  dalle 11 alle 00
  • le info dirette dall’Ukraina si hanno invece andando su internet e cliccando su : THE KYIV INDEPENDENT e sono aggiornate in tempo reale